Per prevenire la formazione dei calcoli è importante bere molta acqua.
Ma la domanda che spesso ci poniamo è se sia anche importante il tipo di acqua che si beve, non solo la quantità. Sembra intuitivo che bere acqua di rubinetto che contiene molti minerali (in particolare il calcio) possa far aumentare il rischio di produrre calcoli urinari.
Ma cosa ci dicono gli studi? Quale acqua dobbiamo preferire?
Uno studio (Bellizzi et al, Nephron 1999) giunge alla conclusione che le acque più dure (con più minerali quali calcio, magnesio etc) aumentano i fattori di rischio per la calcolosi calcica.
Ma successivamente Schwartz et al (Urology, 2002) giungono a conclusioni diametralmente opposte. Le acque meno dure favorirebbero (invece che ridurre) la formazione dei calcoli. Avere in casa un addolcitore aumenterebbe addirittura il rischio.
Ma la grande maggioranza degli studi clinici non confermano nessuna di queste due conclusioni. Essi rilevano come il tipo di acqua che beviamo ha pochissima o nessuna influenza sulla formazione dei calcoli.
Quello che è invece veramente importante è la quantità di acqua che beviamo. Dovremmo bere più di 2 litri di acqua al giorno per ridurre il rischio di produrre calcoli, non importa se acqua del rubinetto o acqua minerale.
ALCUNI CONSIGLI PER RIUSCIRE A BERE DI PIU'
Ecco alcuni consigli per bere almeno 2 litri (10 bicchieri) di acqua al giorno.
Bevi l'acqua che più ti piace, non importa se gassata o no. Il tipo di acqua che bevi non è importante; quello che conta è la quantità.
Abituati a bere l'acqua quando ti alzi al mattino, prima di uscire di casa, quando arrivi al lavoro, prima di andare via dal lavoro e quando ritorni a casa.
Diluisci i succhi di frutta con acqua al 50%.
Quando hai voglia di dolcetti o salatini, bevi invece un bicchiere di acqua.
Bevi 2 bicchieri di acqua ad ogni pasto, 1 prima ed 1 dopo il pasto.
Mangia frutta fresca (che contiene più acqua) piuttosto che frutta secca.
Se ti alzi la notte per urinare, approfittane per bere 1 bicchiere di acqua.